La pubblicazione di un doppio Lp ha anticipato l'uscita del terzo singolo “Road to gold”.
Sono stai anni interessanti. Professionalmente avevo ridotto la mia attività artistica a favore dello sviluppo del centro di formazione Perform School of music e della formazione personale specifica per l'insegnamento dei titoli internazionali certificati, che mi ha portato a lavorare con il Music Learning Collective di Nottingham.
Ma quando mi è stata presentata la possibilità di lavorare su un nuovo progetto artistico - guidato dall'autore William Jones e supportato dalla sua etichetta inglese Summerhouse Records - ho sentito che era arrivato il momento di ritornare in scena in modo più incisivo.
I primi contatti erano avvenuti a ridosso della pandemia Covid, questo ha comportato lo slittamento della prima sessione di registrazione varie volte, fino a quando si è pensato di registrare in Italia anzichè in Inghilterra.
La volontà della produzione di registrare la sezione ritmica in diretta ha comportato la necessità di coinvolgere altri musicisti italiani.
In quella occasione ho proposto il chitarrista Ivano Gruarin e il bassista Francesco Vecchia, con i quali abbiamo poi sia arrangiato le nostre parti che suonato nei singoli pubblicati.
Da quel primo momento le cose si sono evolute molto e tanti colleghi hanno preso parte alle diverse sessioni di registrazione che hanno permesso in poco più di tre anni di pubblicare 3 Ep e un Doppio Lp.
Personalmente ho vissuto con grande entusiasmo la pubblicazione proprio di quest'ultimo dato che, per ovvi motivi anagrafici, non avevo mai avuto il piacere di sentire uno dei miei lavori pubblicato su Lp, dato che ai tempi dei miei primi lavori nel settore musicale erano oramai largamente diffusi maggiormente i Cd…
Tra i grandi professionisti che hanno preso parte a questo bel lavoro, vi sono tanti professionisti sia italiani che inglesi. Per nominarli, cito un altro mio post in cui avevo scritto quanto segue:
"Anche in questo album vi saranno molte informazioni che la produzione ha voluto pubblicare, nel pieno rispetto di tutti coloro che hanno preso parte al lavoro svolto nei diversi mesi di registrazione, mix e mastering tra Italia e Inghilterra.
Mesi in cui importanti personaggi e luoghi mitici hanno avuto un ruolo nel completamento del lavoro iniziato quasi un anno fa, come ad esempio Geoff Pesche presso gli Abbey Road Studios o Dave Blackman dell'Hiltongrove Mastering, oppure la Senior Choir Director “Becky” Thomas del London Community Gospel Choir per l'arrangiamento del coro nel singolo principale, nel quale spicca la splendida voce della solista Annette Bowen. I vari ingegneri del suono, a partire da Alessandro Ciola che ha seguito il progetto nella sua interezza, sia presso Imagina Productions che nelle sessioni in Inghilterra presso gli MVLS Music a Londra.
E chiaramente i musicisti, oltre al sottoscritto - Alex Bonacci - alla batteria: Ivano Gruarin alle chitarre, Francesco Vecchia al basso, il quartetto d'archi diretto da Paolo Giolo, Paolo Gambino alle tastiere e Alessandra Turri come backing vocals.
Una piccola parentesi, dato che mi riempie di orgoglio: molti dei turnisti da me suggeriti quando sono stato contattato a suo tempo per la realizzazione del progetto di William Jones, sono (o sono stati) anche collaboratori presso il centro di formazione che dirigo, dimostrando ancora una volta la loro grande professionalità."
Per leggere l'articolo citato: clicca qui
In basso è possibile ascoltare una preview. Ma per i veri amanti della musica e dei vinili, è possibile ordinare direttamente una copia del doppio Lp tramite il pulsante che rimanda direttamente alla pagina dell'etichetta. Il missaggio e il master dell'edizione su vinile è stato rilavorato per la pubblicazione specifica, quindi merita un ascolto con l'impianto Hi-Fi…